Codice di Comportamento e Disciplinare

Ultima modifica 30 aprile 2024

Il codice di comportamento definisce gli obblighi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare. Tali doveri di condotta sono estesi anche a tutti i collaboratori o consulenti della Pubblica Amministrazione, inclusi i collaboratori degli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche. L'art. 54, comma 5, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165, stabilisce che ciascuna amministrazione definisca, con procedura aperta alla partecipazione, un proprio Codice di comportamento, che integri e specifichi il Codice di comportamento generale approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62. Con delibera n. 75 del 24 ottobre 2013, la CIVIT - Autorità Nazionale Anticorruzione, ha dettato le linee-guida per la predisposizione dei codici di comportamento da parte delle singole amministrazioni, ivi prevedendo anche in ordine alla procedura di partecipazione. In seguito all'espletamento della suddetta procedura aperta con Delibera della Commissione Straordinaria n. 16/2016 è stato adottato il Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Badolato, di seguito riportato:

Codice di compirtamento dei dipendenti pubblici

Il codice disciplinare in data 15/11/2009 è entrato in vigore il D.Lgs. n. 150/2009 (Decreto Brunetta) che stabilisce nuove sanzioni disciplinari e regole più restrittive nelle procedure disciplinari dei dipendenti pubblici. Il Decreto ha ricondotto nella sfera legislativa una materia che negli ultimi tempi è stata oggetto di contrattazione a livello nazionale.  Il D.Lgs. 150/2009 ha modificato l'art. 55 del D.Lgs. 165/2001 prevedendo che "la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione del codice disciplinare ... equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro". Pubblicata, inoltre, sulla Gazzetta Ufficiale n. 57 del 10 marzo 2011 la circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2010 in tema di infrazioni e sanzioni disciplinari. La circolare chiarisce che ai sensi della nuova normativa tutte le amministrazioni possono assolvere all'obbligo di pubblicità del codice disciplinare mediante la pubblicazione sul sito internet istituzionale, al fine di assicurarne la massima visibilità e conoscibilità.Nella presente sezione vengono dunque pubblicati il Codice Disciplinare approvato con Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del comparto regioni e autonomie locali quadriennio normativo 2006-2009 biennio economico 2006-2007, nonché gli articoli del D.Lgs. 150/2009, che, a decorrere dal 15 novembre 2009, modificano il D.Lgs. 165/2001, integrando e/o modificando alcune sanzioni.

Codice disciplinare


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